Fossili italiani: cosa si può fare?In Italia i fossili si possono raccogliere? Sì, ma solo quelli piccoli. Sì, ma solo se sono rotti. Sì, ma solo se ce ne sono tanti. Sì, ma solo quelli di conchiglie. Sì, ma solo al di fuori delle aree protette. Vi siete riconosciuti in qualcuna di queste risposte? In realtà, nessun tipo di fossile può essere raccolto sul territorio italiano, in quanto, secondo la vigente normativa, i fossili, da chiunque e in qualunque modo ritrovati nel sottosuolo fanno parte del demanio o del patrimonio indisponibile. Questa visione del problema ha spinto il dott. Edoardo MARTINETTO e alcuni paleontologi italiani, insieme ad altre persone interessate, a costituire, nel dicembre del 2016, un gruppo pubblico di discussione denominato “Gruppo FOSSILI ITALIANI” (cliccare qui per accedere alla pagina facebook) Il gruppo ha raccolto numerosi dati, esperienze, opinioni, preoccupazioni e si è dotato di un comitato guida che sta portanto avanti azioni e proposte per migliorare la gestione dei fossili italiani e per modificare la legislazione che si occupa delle “cose paleontologiche”. A questo link (cliccare qui) trovate alcune informazioni e la possibilità di esprimere adesione o sostegno alle inziative proposte dal gruppo. La lettera di sostegno o di adesione è anche riportata in allegato e sulla pagina facebook del gruppo. Aprire i documenti con Adobe e utilizzare la funzione “Compila e firma” (la firma deve essere inserita come immagine); quindi inviare il documento a Michele Quarantelli (micheleq65@gmail.com), segretario del Gruppo Fossili. Allegati:
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